Croazia - Dalmazia settentrionale
Isole Kornati (Incoronate) e Murter
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Kornati & Murter
Dove sono?

Qualche notizia:
mappa delle Kornati

mappa di Murter

immagine satellitare - Kornati

immagine satellitare - Murter

Come arrivare - trasporti interni:






Naturismo:

Links:
Murter: info turistiche
Parco Nazionale delle Kornati
Servizi turistici sia su Murter che per le Kornati

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Immagini satellitari courtesy Google Earth; carta dell'arcipelago zaratino courtesy Google Maps
Isole dell'Arcipelago Zaratino
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Isole dell'Arcipelago Zaratino
Dugi Otok, Molat, Pasman, Sestrunj, Ugljan
Dove sono?

Qualche notizia:
Più di trecento tra isole maggiori (coperte di macchia mediterranea ed ulivi) isolette e scogli occupano la zona dell'Adriatico centrale su cui si affaccia la città di Zadar (Zara). Abitate da piccole comunità che si occupano di pesca e di agricoltura, queste isole sono state abbastanza recentemente scoperte da un turismo non di massa, bensì fatto di amanti del mare assoluto, della vela, di soggiorni nei fari, di bagni solitari in acque tra le più cristalline del litorale dalmata. Poche ancora le strutture ricettive, particolare che, unito al divieto di circolazione per gli autoveicoli privati su molte di esse, rende le vacanze sulle isole zaratine adatte soprattutto a coloro che cercano un rifugio dalla mondanità e dai posti affollati.
Le isole ed i centri principali:
Dugi Otok: chiamata "Isola Lunga" proprio per la sua particolare conformazione (più di 50 km di lunghezza per un massimo di 5 di larghezza), ha due coste molto diverse. Quella occidentale, infatti, è alta e desertica, mentre quella orientale - dove sorgono quasi tutti gli abitati - scende dolcemente verso il mare. La profonda insenatura di Telascica è in parte un parco naturale, dove vive una comunità di mufloni. Il centro principale è Sali, porto peschereccio con un case risalenti anche al XV secolo.
Molat: (it.: Melada) poco frequentata dai turisti - i soli tre villaggi esistenti sono lontani dal mare - è però un'ottima base di escursioni per l'isola di Zverinac, già latifondo delle più ricche famiglie zaratine.
Pasman: (it.: Pasmano) abitata in prevalenza da contadini (ogni casa ha un suo orto), si segnala per l'abitato di Tkon, dominato dal monastero benedettino di Cokovac (Montemerlo), antichissimo centro di studio della scrittura glagolitica, nonchè per il convento di San Doimo, a Krai, che si presenta come una fortezza sul mare.
Sestrunj: (it.: Sestrugno) è situata tra Molat e Ugljan e non lontano dall'Isola Lunga. L'unico abitato, Sestrunj paese, si trova all'interno dell'isola ed ospita una popolazione di 48 abitanti, peraltro in costante calo. L'isola si basa su un'economia di sussistenza (agricoltura e pesca).
Ugljan: (it.: Ugliano) già il nome dell'isola indica la sua principale specialità. La produzione di olio aromatico, così come quella di viti ed ortaggi, è da sempre la principale occupazione, con la pesca, dei suoi abitanti. I principali centri dell'isola sono disposti tutti lungo la sua costa settentrionale, a partire da Ugljan città, che presenta un antico convento francescano (oltre ad un assai meno attraente cantiere navale); Preko è invece il punto d'arrivo dei traghetti provenienti dalla terraferma. Molto bello l'isolotto di Galovac, raggiungibile anche a nuoto, meta di escursioni per il suo monastero, uno dei centri più antichi per lo studio della scrittura glagolitica, così consigliabile è un'escursione anche alla vicina isoletta di Osljac, ricoperta da cipressi.
Altre isole: Ist, particolarmente battuta da velisti in cerca di riparo lungo le rotte per Zara, è formata da due rilievi; Iz, sita tra Dugi Otok ed Ugljan, è famosa per l'artigianato della terracotta, nonchè per la fitta vegetazione che la ricopre. Silba: piccola isola con belle acque cristalline, coperta da una fitta vegetazione composta da cipressi, querce, pini e lecci. Scarsamente abitata e poco frequentata dai turisti è anche la vicina Olib. Poco al largo la quasi disabitata isola di Premuda, famosa per l'affondamento della corazzata austriaca "Santo Stefano" ad opera di due MAS italiani il 10 giugno 1918.
parte settentrionale dell'arcipelago

parte meridionale dell'arcipelago

immagini satellitari, da nord verso sud








Come arrivare - trasporti interni:
Non esistono collegamenti diretti dall'Italia per le isole dell'Arcipelago Zaratino. Occorre perciò fare scalo a Zadar (Zara) - peraltro servita da traghetti provenienti da Ancona - e poi proseguire via ferry o aliscafo. La Jadrolinija serve tutte le isole, anche se quelle meno abitate o a non particolare vocazione turistica sono collegate alla terraferma in maniera più sporadica. Dato che le navi spesso fanno numerosi scali, è necessario preventivare tempi di spostamento piuttosto lunghi. Un servizio diretto è disponibile da Zara a Zapuntel, sull'isola di Molat. Da qui poi prosegue per Olib e, quindi, alternativamente, per Silba o Premuda. Quest'ultima isola è collegata anche a Malj Losinj. La compagnia privata Miatours serve Olib (con scali a Premuda e Silba) da Zara. Sempre da questo porto è possibile raggiungere direttamente anche Ist, nonchè Molat città - via Brgulje (entrambe sull'isola di Molat): da qui i traghetti proseguono poi per Sestrunj, Zverinac e Bozava (scalo settentrionale di Dugi Otok). Per informazioni cliccare qui ("Plovidbeni red", quindi "Pretraivanje po karti", infine su regione "Zadar 1"). Particolarmente frequenti sono invece i servizi da Zara per Preko, principale centro dell'isola di Ugljan. I traghetti (sempre da Zara) per l'isola di Iz fermano alternativamente nei tre scali di Brsanj, Iz Mali ed Iz Veli. Sali, nella parte meridionale di Dugi Otok, è servita anch'essa direttamente da Zara: i traghetti poi proseguono per Zaglav, che è poco più a settentrione. Pasman, invece, non è raggiungibile da Zara, bensì - sempre con Jadrolinija - dalla cittadina di Biograd na Moru. Per informazioni cliccare qui ("Plovidbeni red", quindi "Pretraivanje po karti", infine su regione "Zadar 2").
collegamenti marittimi (Nord & Sud)








Naturismo:
Molte sono le possibilità per praticare il naturismo nelle isole dell'Arcipelago Zaratino. Infatti anche se non abbondano le spiagge ufficialmente riconosciute, nè le strutture fkk, la disponibilità di calette ed insenature poco frequentate, la ancora acerba vocazione turistica di queste isole, consente al naturista la possibilità di godere in assoluta libertà di scenari pressochè incontaminati. Va però detto che alcune zone sono raggiungibili solo via mare.
Dugi Otok
Grazie alla sua estensione (ed alla scarsa popolazione residente), Dugi Otok si presta particolarmente per il naturismo, con le sue solitarie spiagge, le insenature ed è l'ideale per chi cerca tranquillità, lunghe camminate in un ambiente incontaminato. Nella zona di Sali, il villaggio più grande dell'isola, non esistono vere e proprie spiagge, bensì calette rocciose che degradano verso il mare con terrazze di pietra immerse nelle pinete. Nella parte nordoccidentale dell'isola la spiaggia clothing-optional di Saharun - di sabbia bianca - è accessibile solo via barca. La vicina baia di Pantera offre comunque spiagge di ghiaia. Il naturismo è praticato pressochè ovunque, ad eccezione delle zone prospicenti i villaggi.

Iz
Poco al largo dell'isola di Iz (comodamente raggiungibile da Zara con ferry ed aliscago), c'è l'isoletta di Rutnjak, quasi esclusivamente frequentata da naturisti. E' raggiungibile con motobarche in partenza dal porto di Veli Iz.
Olib, Premuda & Silba
Queste tre isole - ricoperte da una vegetazione lussureggiante - sono frequentate prevalentemente dal turismo nautico più che da quello stanziale. Ciò anche perchè le piccole insenature con spiagge sabbiose o le numerose baie qui presenti possono spesso risultare difficili da raggiungere via terra. Il naturismo può essere praticato pressochè ovunque.



Pasman
Lungo la costa meridionale dell'isola di Pasman c'è l'autocamp naturista Fkk Sovinje - per informazioni [url=http://www.dnh.hr/sovinje/sovinje-i.html]cliccare qui[/url. Si tratta di una piccola struttura situata sul mare, vicino due spiagge sabbiose, immersa nella pineta e negli uliveti, a 2 km da Tkon.

Ugljan
Sull'isola di Ugljan c'è la spiaggia naturista di Jelenica, sita nei pressi del villaggio di Kukljica, nella parte nordorientale. E' una spiaggia di roccia circondata da pini secolari. Altre solitarie insenature consentono di praticare il naturismo, anche nelle piccole e disabitate isolette vicine di Idula, Paranak e Trisestrice, raggiungibili con motobarche per escursioni giornaliere.

Links:
In generale
Dugi Otok
Pasman
Silba
Ugljan

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Isola di Pag
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Dovè?
Qualche notizia:
Pag,
soprattutto se vista dalla terraferma, sembra unisola desolata ed
aspra, dove non ci sia alcuna forma di vita. Ma, in realtà, su di essa
vivono più di 8.000 persone ed un numero tre volte superiore di pecore
che perlustrano i suoi pendii rocciosi alla ricerca di erbe. I
pomeriggi caldi sembrano qui addirittura più caldi che in qualsiasi
altro posto della Croazia: non si muove foglia e nellarido versante
orientale dellisola sembra che non ci sia nulla oltre un immenso
tappeto verde di salvia. In realtà, anche se a prima vista può sembrare
un posto abbastanza inospitale, Pag è unisola affascinante, con delle
belle spiagge, un mare pulito (anche se non paragonabile, come
bellezza, a quello della Dalmazia centrale e meridionale) con unacqua
un po più calda rispetto alla media dellAdriatico croato e con una
discreta attrezzatura turistica, qualità che ne fanno una meta
apprezzata sia da famiglie con bambini che da giovani, attratti dalla
vivace vita nottura di alcune delle sue località. Pag è inoltre famosa
per il suo formaggio (paki sir) di pecora duro e spesso piccante, che
viene venduto praticamente in tutta la Croazia. Altra industria
principale dellisola è quella del sale, tanto che lintera sua valle
centrale è occupata da saline. Notevole poi la produzione artiginale di
pizzi, che vengono venduti direttamente sulla porta di casa dalle
merlettaie.
Centri principali:
Pag (città)
che sorge al principio di una vallata, su di uno stretto lembo di terra
sito tra uninsenatura e i laghi delle saline, ha un bel centro
storico, con una splendida piazza su cui affacciano la Parrocchiale ed
il palazzo del Rettore; Novalja
è invece poco interessante, di recente costruzione, ma grazie alla sua
frenetica vita notturna si sta guadagnando la fama di piccola Ibiza
della Croazia, soprattutto per le discoteche aperte 24 ore su 24. Gli
altri centri di una qualche rilevanza dellisola sono: Mandre,
Mikovići, Povljana.
Immagine satellitare
Come arrivare:
Pag
è servita da una linea di traghetti (con trasporto auto) che partono da
Prizna, lungo la Magistrala Dalmata, ed arrivano da qualche anno al
nuovo terminal di Zaglava, 5 km a nord di Novalja. La traversata dura
circa mezzora, ma specialmente in alta stagione si deve mettere in
preventivo una lunga attesa (anche più di unora, specie la mattina e
nel primo pomeriggio in partenza dallisola; a metà mattinata e la sera
in arrivo) per imbarcarsi. Il servizio di traghetti, a luglio ed
agosto, è operativo praticamente 24 h al giorno. Aliscafi e catamarani
collegano poi Novalja ad altre isole (come Rab) ed addirittura a
Rijeka, ma la loro frequenza è sporadica. La parte meridionale
dellisola è collegata alla terraferma da un ponte: se venite però
dallItalia non è unopzione da considerare, dato che lisola è assai
lunga e la zona turisticamente rilevante è quella settentrionale:
quindi può essere unidea solo per chi viene da Zara o dallautostrada
Zagabria-Spalato. Servizi di autobus (non particolarmente frequenti)
collegano i principali centri dellisola, con capolinea Novalja.
Naturismo:
Novalja Fkk Strako:
Il
camping Strako dista pochi km da Novalja in direzione di Pag ed è
una grande struttura per 2/3 tessile e per 1/3 naturista (riconosciuta
ufficialmente come FKK). Si tratta di un campeggio discretamente
attrezzato, con market, bar, ristorante-pizzeria (nellarea tessile),
impianti sportivi, unautofficina ed anche un minimo di animazione la
sera (anche se, data la vicinanza, è preferibile andarsi a divertire a
Novalja), ottimo sia per famiglie che per coppie che per singoli/e.
Larea è piuttosto ombreggiata ed è, come detto, assai ampia, anche se
in alta stagione la propensione della direzione a sfruttare ogni angolo
disponibile può portare ad una condizione di affollamento. La zona a
mare è costituita da una serie di terrazze di cemento (alla moda
istriana più che dalmata) che scendono a gradinate: lacqua antistante
ad esse è piuttosto profonda. Delle piccole spiaggette sono anche
disponibili ma spesso sono assai affollate. Va detto che, data la
collocazione della struttura, le ore di maggiore esposizione al sole
sono quelle del pomeriggio (dato che è tipico dellisola che il
versante occidentale sia assai più esposto al sole rispetto a quello
orientale nelle ore pomeridiane). Laccesso al campeggio per chi non è
ospite dellautocamp è a pagamento ma, date le dimensioni della
struttura, generalmente non vengono effettuati controlli. I soci delle
associazioni naturisti godono di solito di tariffe scontate
Per info: tel. 00.385.53.661.226; fax. 00.385.51.661.225; web http://www.turno.hr; mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Novalja Plaça Zrce:
Zrce,
che è a poca distanza da Novalja (sul lato opposto dellisola rispetto
a Strako, però), è probabilmente la più bella e sicuramente la più
famosa delle spiagge di Pag, ma, anche per questo, la più affollata. La
spiaggia è tessile, ma le calette a margine (scendendo sulla spiaggia
procedere verso destra, cioè in direzione opposta rispetto a Novalja)
sono generalmente usate da naturisti. La parte tessile della spiaggia
ha ogni comodità: parcheggio (spesso esaurito già dalle prime ore della
mattinata, per questo è consigliabile prendere il bus dal villaggio);
bar e ristoranti; acquascivoli; noleggio idrojet e barche, sedie,
lettini ed ombrelloni; impianti sportivi e, soprattutto, le celebri
discoteche Kalypso ed Aquarius, aperte praticamente 24 ore al
giorno, con ingresso libero fino alle 23 (ma senza possibilità di
consumare allinterno assolutamente nulla portato da fuori). Non da
consigliare a chi è in cerca di tranquillità!
Sv.Duh:
Sv.Duh
(circa 10 km da Novalja indicazione con una freccia in legno sulla
sinistra provenendo dal paese) è unincantevole spiaggia, per più di
metà naturista, che si affaccia su di uninsenatura interna dellisola.
I vantaggi sono quelli di avere, per questa situazione, acqua quasi
sempre calma, notevolmente più calda rispetto al resto dellisola ed,
inoltre, piuttosto poco profonda (particolarità che, cosa piuttosto
rara in Croazia, consente lunghe passeggiate in mare); gli svantaggi:
spesso è un po torbida, quasi lacustre, ed, inoltre, la zona è poco
soleggiata il pomeriggio. Nei pressi del parcheggio sono disponibili un
piccolo bar-ristorante, noleggio di sdraio ed ombrelloni, pronto
soccorso. La zona naturista della spiaggia è tutta quella verso destra,
dove comincia anche lautocamp Sv.Duh (assai spartano nelle sue
dotazioni, ma una sicura alternativa per chi vuole evitare la
confusione e laffollamento di Strako), che è anchesso FKK, ed occupa
gran parte della zona a monte della spiaggia nudista. Anche se la
spiaggia è libera spesso viene chiesta una piccola cifra al parcheggio
che, di fatto, comprende anche laccesso allarenile.
imuni:
Nella
zona del piccolo autocamp As imuni, che è nella parte meridionale
dellisola, ad est di Mandre, cè tutta una serie di calette ed
insenature dove la pratica naturista è assai diffusa. Basta
parcheggiare lungo la strada (non asfaltata) ed addentrarsi attraverso
la vegetazione a macchia verso il mare. Anche se cè unampia
disponibilità di zone ombreggiate (utili soprattutto il pomeriggio,
quando il sole batte veramente forte su quella zona), larenile è
piuttosto caldo, dato che è composto quasi esclusivamente di rocce
bianche. Va detto che non è facile spostarsi a piedi lungo di esso
causa lasprezza degli scogli.
Altre zone:
La spiaggia naturista di Jakinica
è sita nella penisola di Lun, ad ovest di Novalja. Comprende alcune
piccole insenature ed unampia zona di scogliere. Si tratta di un posto
molto tranquillo, con unacqua pulitissima e, spesso, possibilità anche
di ammirare rari uccelli migratori. Numerose altre calette solitarie
possono essere trovate un po in tutta lisola, specialmente nelle zone
di Barbati, Boana e Filino
(lungo la vecchia bellissima strada da Pag a Novalja, non tutta
asfaltata, occorre scendere a piedi nelle calette sottostanti).
Links:
In generale:
Info turistiche generali
Pag (città); Novalja; Povljana; Spiagge; Naturismo
Camere e appartamenti:
Mediteran; Sunturist; Aurora Travel
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